Thomas Drahorad · 12 marzo 2015
Le azioni di Tesco, il principale retailer britannico, sono aumentate del 1.1% nelle ultime 12 settimane, dopo che nell’ultimo anno era stato messo alla porta Phil Clarke, il direttore generale colpevole di avere gonfiato i profitti per oltre 335 milioni di sterline. Per dare le dimensioni dello scandalo, l’ammanco nell’utile di Tesco è pari al 13% dell’intero fatturato 2014 di Conad.
Il drastico piano di ristrutturazione di Dave Lewis, il nuovo direttore generale, ha visto la chiusura di 43 punti vendita ma sta portando frutti: la quota di mercato (28,7%) è quasi ritornata ai livelli di un anno fa (28,8%).
Continua a leggereRiccardo Marinelli · 6 marzo 2015
Continuiamo il percorso alla scoperta degli strumenti informativi che la sezione Media di NCX Drahorad mette a disposizione delle aziende ortofrutticole, per raccontare agli operatori del settore prodotti e novità. (per informazioni scrivi a riccardo.marinelli@ncx.it)
Parliamo oggi con Antonio Felice, direttore editoriale di Gemma Editco, la casa editrice che dal 1987 pubblica la rivista Corriere Ortofrutticolo con cui NCX Drahorad, da quello stesso anno, ha scelto di collaborare riconoscendone l’autorevolezza e la storicità nel settore ortofrutticolo italiano.
Continua a leggereThomas Drahorad · 28 febbraio 2015
TED è un evento che da anni riunisce i migliori innovatori del mondo per esporre le loro idee su grandi temi come arte, tecnologia, politica e altro. Il percorso che proponiamo include tre dei più incisivi discorsi sul tema “food”, che sono di grande ispirazione per la nascita di una nuova cultura alimentare, basata su una dieta equilibrata, salutare ed ecosostenibile. Tutte le conferenze sono in inglese con sottotitoli in italiano.
Continua a leggereGiordano Giardi · 20 febbraio 2015
In Italia c’è la sindrome del lamento e spesso quando parliamo di noi sottolineiamo le inefficienze del nostro Paese, perdendo occasioni di parlare invece di quello che va alla grande.
Fortunatamente infatti ci sono settori di cui noi italiani dobbiamo andare fieri, e uno di questi è il biologico.
Secondo i dati dello studio FiBL-IFOAM “The World of Organic Agriculture” presentati al Biofach di Norimberga, la più importante manifestazione mondiale dedicata all’agricoltura biologica, l’Italia è ai primi posti per le produzioni bio in un mercato che nel suo complesso mondiale vale 55 miliardi di euro.
Non solo l’Italia è fra gli 11 paesi che hanno più del 10% di terreni agricoli dedicati all’agricoltura biologica, ma siamo primi in Europa per numero di produttori, secondi per superficie complessiva coltivata (6° nel mondo).
Rolando Drahorad · 29 gennaio 2015
Al convegno clou di MARCA a Bologna, la manifestazione sulle private label, molti sono stati i tentativi a individuare vie d’uscita dalla crisi economica che ormai attanaglia tutti, dalla produzione alla distribuzione.
Il concetto più gettonato è stato descritto con le parole “tutti insieme, mettere insieme, unire, riunire, aggregare, fare rete ecc. ecc”
In questo contesto l’idea più innovativa è apparsa quella di Luca Bianchi, capo dipartimento MIPAAF, che ha affermato: “….la dimensione è importante ma vuol dire massa critica, sistema di rete”.
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