Rolando Drahorad · 22 maggio 2017
Rhoulandus’ corner
Oggi in Italia Vignola è molto famosa per le sue ciliegie. Ma l’origine di questo nome risale ai Romani, che la chiamarono così per via dell’uva da vino coltivata nell’area. Il nome Vineola è ancora presente nei libri di storia. All’inizio del 19° secolo i contadini scoprirono che la zona era l’habitat ideale per le ciliegie e cominciarono a coltivare alberi che raggiunsero altezze fino a 10 metri. La terra al di sotto degli alberi veniva utilizzata per coltivare verdure.
Con l’aumento delle quantità si è resa necessaria un’efficace commercializzazione e negli anni ‘30 è stato costruito il primo mercato per 30 commissionari. Un ambiente caratterizzato da spazio sufficiente per il transito dei veicoli a trazione animale, sostituiti successivamente da trattori e camion, per fare entrare la frutta e trasportarla fuori dopo le operazioni di vendita.
Continua a leggereRolando Drahorad · 12 giugno 2015
Programmare visite in EXPO 2015 non è facile ed è per questo che dopo una escursione esplorativa sul posto tento di riassumere le premesse che ho potuto raccogliere grazie a una guida molto qualificata: 3 ore di perlustrazione dei percorsi principali senza entrare nei padiglioni ma ricevendo informazioni da Roberto che già da mesi lavora sul posto come esponente e consulente universitario.
Delle 148 nazioni partecipanti quasi cento hanno il loro padiglione e le altre sono raccolte nei cluster collettivi.
Continua a leggereRolando Drahorad · 29 gennaio 2015
Al convegno clou di MARCA a Bologna, la manifestazione sulle private label, molti sono stati i tentativi a individuare vie d’uscita dalla crisi economica che ormai attanaglia tutti, dalla produzione alla distribuzione.
Il concetto più gettonato è stato descritto con le parole “tutti insieme, mettere insieme, unire, riunire, aggregare, fare rete ecc. ecc”
In questo contesto l’idea più innovativa è apparsa quella di Luca Bianchi, capo dipartimento MIPAAF, che ha affermato: “….la dimensione è importante ma vuol dire massa critica, sistema di rete”.
Continua a leggereRolando Drahorad · 16 settembre 2014
Noi del settore ortofrutta siamo abituati a forti oscillazioni da stagione a stagione e di anno in anno. Ma montagne russe come quelle che stiamo vivendo in questi mesi non le abbiamo mai viste. E non è solo l’embargo della Russia ma anche altri fattori come il clima, la crisi, ed i grandi scostamenti nelle abitudini di acquisto e di consumo della gente in Italia ed all’estero. Per poter però guidare un’azienda anche in futuro vorrei invitare a guardare questa situazione con grande distacco, cercando gli spunti per superarla positivamente.
Oggi stiamo raccogliendo i frutti di quello che abbiamo seminato, molte cose belle altre meno belle e soprattutto, queste ultime, mai studiate o forse mai prese sul serio.
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