“I dati Istat evidenziano chiaramente come le aziende che hanno resistito meglio alla crisi e sono più competitive sono quelle che hanno puntato maggiormente sull’internazionalizzazione.” (Matteo Caroli, docente di Economia all’Università Luiss di Roma commentando i dati della 66° assemblea di Fruitimprese)
Queste aziende “vincenti” hanno contribuito ai 4.097 milioni di euro di export italiano del 2014 che permettono all’ortofrutta di essere tra i settori più importanti e sani della nostra economia. Tra queste ci sono le 69 aziende che si sono rivolte a noi di NCX Media per un supporto specialistico alle strategie di internazionalizzazione attraverso le attività di promozione al trade.
37 di queste aziende hanno deciso di presentare la propria offerta commerciale agli operatori di lingua tedesca e li abbiamo quindi aiutati a gestire la loro presenza su Fruchthandel Magazin, con pianificazioni web e cartacee che hanno garantito visibilità nelle edizioni di interesse e con articoli in cui le aziende italiane hanno raccontato i propri prodotti a 4.200 lettori in lingua tedesca per la versione cartacea e 8.850 per la newsletter quotidiana (70% in Germania),dei quali il 60% sono manager attivi in particolare in import e distribuzione (47%) ma anche nella produzione (10%) e retailer (30%). (Per il dettaglio della readership_di Fruchthandel Magazin clicca qui)
Le 5 aziende che si sono rivolte a noi con un progetto per aumentare la notorietà del brand tra i professionisti del retail e della distribuzione in UK ha scelto senza esitare lo storico Fresh Produce Journal, che concentra il 50% dei sui 15.000 lettori nel Regno Unito oltre a un interessante 26% in Africa.
Le 27 aziende ortofrutticole che si sono avvalse del network web di Market Intelligence hanno comunicato con una rete di contatti mondiale ( il sito vanta 60,000 visitatori unici con 150,000 visite totali ogni mese) e molte di queste hanno scelto Eurofruit Magazine, la rivista letta mensilmente da più di 8.000 decision maker di aziende di import/export e distribuzione (60%) in tutta Europa (più di 5.000 del totale tra UK e Irlanda, Russia, Germania, Spagna, Francia, Italia, Olanda) e in America.
Le testate da noi selezionate sono fonti autorevoli che mettono a disposizione degli operatori internazionali dati e informazioni utili alle decisioni; al fianco delle aziende italiane che investono in promozione al trade, NCX Media lavora ogni giorno per dare il giusto peso al nostro Paese e rendere il Made in Italy “vincente” nel mondo.
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Riccardo Marinelli · 12 maggio 2015