Un’indagine condotta in Svizzera dalla VKCS (Associazione Svizzera dei Chimici), in collaborazione con la Polizia di Stato, ha evidenziato irregolarità nella refrigerazione di una significativa percentuale di veicoli adibiti al trasporto di merce alimentare.
L’indagine è stata condotta tra Maggio e Novembre 2014 su 900 mezzi e nel 17% dei casi, le temperature erano anche oltre 3°C superiori alle temperature previste dalle normative svizzere.
E’ emerso però un dato più allarmante: il 35% dei veicoli di piccola taglia non forniva la temperatura corretta.
Sono dati come questi che dovrebbero portare le aziende del settore alimentare ad un’implementazione del controllo delle temperature in fase di transito.
Essere in possesso dei dati di temperatura, permette infatti di garantire la qualità dei prodotti, proteggere il proprio marchio agli occhi del consumatore e gestire eventuali contestazioni e reclami.
Un efficiente controllo impegna poco sia in termini economici che pratici, ma può portare a importanti risultati.
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