La conservazione dei vini pregiati necessita di ambienti adatti, che garantiscano condizioni particolari e temperature costanti. Produttori e collezionisti, intenditori e appassionati, tutti sanno che basta veramente poco per alterare la qualità del prodotto; persino gli sbalzi di luminosità troppo accentuati possono danneggiare il delicato processo di invecchiamento dei vini.
Lo sanno bene anche le tante aziende presenti a Vinitaly di Verona, la principale fiera dedicata al vino appena conclusa. In controtendenza rispetto a tanti altri comparti, il settore wine è in forte crescita, con un aumento della domanda dei propri prodotti soprattutto dall’estero. In questi ultimi anni, molte aziende italiane si sono infatti trovate a gestire una logistica complessa legata a transit time lunghi e passaggi in zone climatiche avverse, con fasi logistico-operative di varia natura, come trasbordi, dogane, porti. Spesso il sistema di lavoro “franco cantina” ha di fatto delegato al cliente importatore la gestione di questi passaggi che mettono a dura prova il prodotto, che fino all’uscita della cantina era stato trattato con cura, diligenza e passione.
Molte aziende vitivinicole scelgono invece l’autocontrollo della fase logistica e si affidano ai sistemi Sensitech, nella convinzione che la bottiglia con la loro firma arriverà sul tavolo di qualche consumatore che, sorseggiando quel vino, assegnerà la percezione di qualità a quella specifica etichetta e non gli passerà minimamente l’idea che la causa di difetto del vino si possa ricondurre alla terza parte logistica di turno, nè tantomeno si porrà la questione che sia utilizzato un sistema “franco partenza” o “franco arrivo”.
Oltre a tutelare il valore del brand al consumatore, implementare un controllo delle temperature autonomo permette di individuare i problemi relativi alla risoluzione di resi e reclami alla consegna della merce, come bottiglie esplose o residui, con un costo assolutamente marginale rispetto al valore del carico.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile contattare l’ufficio NCX Control tramite email.