Serafica, meticolosa, appassionata del suo lavoro, e con quel piacione accento vignolese per il quale è impossibile non provare immediatamente empatia. A tal punto che qualche anno fa, qualcuno decise di farle un classico scherzo: «Un cliente inglese mi contestò duramente una spedizione. Passai qualche ora di panico, molto preoccupata, perché non capivo cosa potesse essere andato storto. Poi, sentendomi realmente affranta, mi disse: guardi il calendario!». Era il primo di aprile, un grande classico che ovviamente anche in terra d’Albione amano celebrare. «Ed io, in queste cose, non ci arrivo subito».
L’avventura di Luisa Muratori in NCX Drahorad, di professione venditrice, inizia nel 1974, al fianco di Rolando Drahorad. «Si lavorava usando il telefono con la ruota, prenotando le telefonate con l’estero. Prima di parlare con un cliente di Edimburgo, Londra, Colonia o Monaco, poteva passare anche mezz’ora!». Oggi le cose sono decisamente cambiate quanto a velocità delle comunicazioni, ma già ai tempi si cercava di essere più efficienti degli altri: «per velocizzare le comunicazioni si usava il telex. Ne avevamo 3, gli unici nella nostra zona! ».
Questo, in sintesi, il lavoro di Luisa. Un tempo soprattutto con l’Inghilterra, oggi un po’ ovunque. Per esempio con i russi: «Sono tosti. È un mercato agguerrito, dove c’è molta concorrenza». C’è chi ha il reclamo facile, chi, ovviamente, punta ad ottenere il prezzo più basso. «Tutti cercano di abbassare il prezzo e di avere il massimo della qualità. Normale amministrazione». C’è anche chi fa richieste particolari, non semplici da esaudire: «Proprio recentemente mi hanno chiesto dall’Inghilterra una particolare rapa rossa di Chioggia, tipica per alcune loro preparazioni. È stato impossibile, dopo molte ricerche, trovarla, perché qui da noi la producono solo su specifica richiesta».
Ma qual è il segreto di una perfetta venditrice, di frutta e verdura in particolare? «La mia linea è quella di dare un servizio rispettando le parti e, soprattutto, cercando di prevenire i rischi. Aspetto che, negli ultimi anni, è diventato sempre più delicato e decisivo, poiché le esigenze e le condizioni dei mercati sono in continua evoluzione».
Riccardo Marinelli · 24 settembre 2013